Si potrebbero chiamare cipolle da fiore, almeno per la loro forma. Notoriamente conosciuti come bulbi, questi piccoli germogli sotterranei dall’aspetto tondeggiante sanno regalare grande soddisfazione al momento della loro fioritura, ma bisogna giocare d’anticipo. E’ proprio ora il tempo di programmare le fioriture delle bulbose che sbocciano tra la fine dell’inverno e nell’arco della primavera e che hanno bisogno di un prolungato periodo di riposo al freddo, necessario per stimolare lo sviluppo delle radici.

Interrati in giardino o nei vasi di balconi e terrazzi, sono facili da coltivare e ricambiano con risultati coloratissimi. Se però avete delle preferenze, è utile sin da ora stabilire un calendario preciso per ammirare le piantine che amate di più. Ogni bulbo ha infatti tempi di semina e di fioritura.
Molte sono le varietà
Personalmente amo i Bucaneve, nome tecnico Galanthus nivalis. Nei prati montani crescono spontaneamente alla fine dell’inverno e talvolta sbocciano in mezzo alla neve; da bambina la nonna me ne portava sempre un mazzolino, mentre io l’aspettavo nel suo soggiorno, avvolta dal calore intenso della stufa a legna. Raccontava che il bucaneve simboleggia la purezza e dona speranza, ma, secondo lei, è soprattutto un fiore che esprime forza e gioia di vivere.

Scheda tecnica
I bucaneve non temono il freddo, amano terreni umidi e le zone a mezz’ombra. Il bulbo andrebbe interrato ad una profondità pari al doppio del suo diametro, dunque a circa 7 cm. Per risultati ottimali conviene piantare i bulbi in gruppetti di almeno 15 elementi ad una distanza fra loro di 3 -5 cm.
Anche i Crochi sono bulbose a fioritura molto precoce che annunciano l’arrivo della primavera. L’effetto dei Crocus è notevole quando sono piantati in grandi quantità e, soprattutto, se si sceglie più di una varietà di colore.

Scheda tecnica
Vanno posti a mezz’ombra ad una profondità di circa 12 cm, tenendo una distanza fra loro di 2,5 cm. Come i bucaneve, anche i crochi andrebbero messi a dimora tra la fine di settembre e le prime settimane di ottobre.
Si può resistere poi al fascino dei piccoli Muscari blu? Un famoso “spettacolo” di muscari è presente nel parco di Keukenhof, in Olanda: conosciuto come il “fiume blu” è una fitta piantagione di queste bulbose che riproduce l’effetto visivo di un fiume. Rappresenta una delle scene più fotografate del parco.

Scheda tecnica
Interrati ad ottobre, fioriscono tra febbraio ed aprile. Prediligono posizioni soleggiate, sono di dimensioni piccole e si interrano a circa 7 cm centimetri, spaziandoli pochi centimetri tra loro. Sono perfetti anche i vaso e ben si prestano nella decorazione di davanzali .
Se amate i profumi intensi consiglio gli inebrianti Giacinti che fioriscono in giardino tra marzo ed aprile. E’possibile avere una fioritura molto precoce, se queste bulbose vengono coltivate in casa, magari in caraffe o coppette in stile barocco, in tal modo a dicembre la loro fragranza inconfondibile avvolgerà le vostre stanze.

Scheda tecnica
Richiedono un terreno ben drenato ed una posizione soleggiata o semi-ombreggiata. Vanno piantati a circa 20 cm di profondità tenendo una distanza di almeno 10-15 cm l’uno dall’altro. In caso di gelo, i vasi vanno spostati in una zona protetta, se in aiuola si possono riparare con paglia o tessuto per vasi che si reperisce facilmente nei centri fai da te.
Infine non va dimenticato il classico, elegante e sempre amato Tulipano. E’ indubbiamente il fiore da bulbo più popolare; ne esistono diverse varietà per questo credo sia gradevole piantarne a colori misti,ma per evitare l’effetto arcobaleno e mantenere uno stile chic, meglio puntare su due massimo tre tipologie.
Scheda tecnica
Si possono piantare, dal mese di ottobre fino alla fine di novembre, ad una profondità di 20 cm circa e una distanza fra loro di cm 10.


Dato il copioso assortimento, l’elenco di queste bellissime piante a fioritura primaverile proseguirebbe…io ho già selezionato i miei preferiti perchè…ormai è tempo di bulbi!
